Dolcizziamoci

Ricetta tipica dell'antichità modenese, il cui nome probabilmente deriva dal francese 'pain de son' (pane di crusca) dato che, trattandosi di un dolce semplice e rustico, veniva preparato con la farina non setacciata. Con il passare del tempo la ricetta si è raffinata, ma conserva in sé la forma ovale e il gusto rustico, perfetto da inzuppare nel latte, o nel vino.   Ingredienti: (per due rotoli piccoli o uno grande) -450g di farina di tipo 0 -130g di zucchero semolato -3 uova (2 intere e 1 tuorlo) -100g di burro -1 bustina di lievito per dolci -scorza di mezzo limone biologico -un goccio di latte -granella di zucchero -un vasetto di confettura di prugne o amarene -un pizzico di sale Versare in una ciotola la farina, il sale, lo zucchero la scorza di limone e il lievito e creare una cavità al centro. Unire il burro morbido e le uova e mescolare inizialmente con una forchetta e poi con la punta delle dita, per creare un impasto sodo, simile alla pasta f...

Torna l'appuntamento mensile con il blog di Elena, ( www.trattoriaacasamia.it ) in cui ho trovato questa ricetta di cookies veramente perfetta. Biscotti americani per eccellenza, morbidi e super cioccolatosi, ottimi da inzuppare nel latte la mattina. Da provare! Ingredienti: -280g farina 00 -1 cucchiaino di bicarbonato -1 1/2 cucchiaino di amido di mais -120g zucchero di canna -40g di zucchero semolato -2 uova -120g di cioccolato fondente Sciogliere il burro in un pentolino e porlo in una ciotola. Aggiungere lo zucchero bianco e mescolare energicamente con una frusta fino a quando lo zucchero si dissolverà. Unire lo zucchero di canna e mescolare fino a raffreddamento. Aggiungere un uovo alla volta e incorporarlo per bene. A parte mescolare la farina, il bicarbonato e l'amido di mais e unire gli ingredienti secchi al composto umido e mescolare con una spatola o con un cucchiaio di legno. Ridurre il cioccolato fondente in pezzi e aggiungerlo al composto. Met...

Ed eccomi qui, a scrivere per la centesima volta un articolo per il mio blog. Le emozioni sono tante; cento è un po' il numero perfetto, quello che tutti vorrebbero raggiungere in un modo o nell'altro. E' un traguardo si, ma anche un punto di partenza, consapevole di potermi impegnare per raggiungere altre mete come questa. Cento volte Dolcizziamoci è un ringraziamento a quelle 8 mila visualizzazioni che ha il mio blog, ma anche a tutte quelle che non ha. A tutte quelle persone che fanno da cavie per i miei dolci. A chi mi supporta e sopporta persino mentre li preparo. A chi non crede in me, però i miei dolci li mangia lo stesso. A chi dice ''no Meggio, questo dolce vegano lo devi lasciar stare, è osceno''. A chi ha capito che la pasticceria per me è serenità, non solo golosità. Ad Aurora. A mamma e papà. A Giorgia, Eleonora e Camilla. A Francesca. A Lavinia. A Martina. A Mattia (anche se si rifiuta di mangiare i miei dolci). Ad Andrea. Alla ...